
“Io non credo nei confini, nelle barriere, nelle bandiere. Credo che apparteniamo tutti, indipendentemente dalle latitudini e dalle longitudini, alla stessa famiglia che è la famiglia umana" (Vittorio Arrigoni).
Queste erano le parole e gli ideali che hanno sempre guidato Vittorio in tutte le sue gesta e nelle scelte della sua vita. Morire a 36 anni per le proprie idee questa è stata la drammatica vicenda di Vittorio.
Ora è il momento del dolore, del cordoglio e del ricordo di un ragazzo che dell’altruismo ne ha fatto una piena scelta di vita. Usciamo e non facciamo l’errore di crollare nella retorica più patetica. Guardiamo alla vicenda di Vittorio come alla storia di un uomo che ci ha insegnato molto il cui impegno, insieme a tanti altri che come lui sono attivisti per i diritti umani dell’International Solidarity Movement, non può e non deve essere certo dimenticato.
La sua drammatica vicenda per noi giovani è la piena dimostrazione di quanto voglia dire l’impegno e lo spendersi a pieno per le proprie idee e per la tutela dei diritti che ogni uomo e donna possiede. Non lasciamo cadere nel vuoto questa grande esperienza di vita. Tocca a noi raccogliere l’accorato appello che più volte e instancabilmente ripeteva “Restiamo umani”.
Vittorio era uno di noi, uno come noi, ambasciatore di pace e di giustizia!!!
CIAO VITTORIO e GRAZIE di TUTTO!!!!
Queste erano le parole e gli ideali che hanno sempre guidato Vittorio in tutte le sue gesta e nelle scelte della sua vita. Morire a 36 anni per le proprie idee questa è stata la drammatica vicenda di Vittorio.
Ora è il momento del dolore, del cordoglio e del ricordo di un ragazzo che dell’altruismo ne ha fatto una piena scelta di vita. Usciamo e non facciamo l’errore di crollare nella retorica più patetica. Guardiamo alla vicenda di Vittorio come alla storia di un uomo che ci ha insegnato molto il cui impegno, insieme a tanti altri che come lui sono attivisti per i diritti umani dell’International Solidarity Movement, non può e non deve essere certo dimenticato.
La sua drammatica vicenda per noi giovani è la piena dimostrazione di quanto voglia dire l’impegno e lo spendersi a pieno per le proprie idee e per la tutela dei diritti che ogni uomo e donna possiede. Non lasciamo cadere nel vuoto questa grande esperienza di vita. Tocca a noi raccogliere l’accorato appello che più volte e instancabilmente ripeteva “Restiamo umani”.
Vittorio era uno di noi, uno come noi, ambasciatore di pace e di giustizia!!!
CIAO VITTORIO e GRAZIE di TUTTO!!!!
GDLECCO
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