
Siamo all’indomani di una sconfitta elettorale, che in qualche modo ci aspettavamo, ma che comunque ha provocato in tutti noi un iniziale abbattimento e delusione, dato l’impegno e la passione che abbiamo investito nel progetto del Partito Democratico.
Sono state dette molte cose interessanti. E' stato notato come nelle città dove l’informazione gira velocemente il messaggio del neonato PD è stato recepito, capito, apprezzato maggiormente che nei piccoli centri, dove invece si fa più fatica a comunicare e raggiungere le persone, soprattutto i giovani.
Si rifletteva sulla Lega, che ha trasmesso una finta trasversalità che l’ha fatta assomigliare all’antipolitica, attirando l’attenzione giovanile. E' anche vero che il voto giovanile sia influenzato anche da questioni di “moda del momento”, per cui sarebbe da sfigati essere di sinistra!
Abbiamo notato durante la campagna elettorale che spesso il voto è dato da una visione se possiamo dire “egoistica” delle cose: ognuno pensa a cosa vuole per sè stesso e non per il Paese nella sua interezza. Non si pone la domanda “Qual è il paese che voglio?”, ma si preoccupa di cosa conviene a sè stesso.
Ci siamo scambiati queste nostre impressioni, ma abbiamo anche condiviso la consapevolezza che se abbiamo perso significa che abbiamo sbagliato qualcosa. L'’esperienza debole e ingessata del governo Prodi non ha aiutato: noi giovani valutiamo molto in base a quello che vediamo, in base all’operato ed è per questo che adesso dobbiamo agire. L’immagine che mostreremo del nostro partito sarà determinante: dobbiamo mostrarci un partito coraggioso, forte, determinato, coeso e continuare a portare novità e far parlare di noi.
Noi
Siamo contenti che durante la campagna elettorale molti ragazzi e ragazze abbiano condiviso con noi impegno e passione e per questo li ringraziamo tutti! Le premesse per un buon progetto ci sono, quindi andiamo avanti con l'entusiasmo che fin dall'inizio ci ha caratterizzato!
E' proprio questo il punto...far recepire il messaggio del PD anche nei piccoli centri, far capire che la politica non è una questione di tendenza, ma è sforzarci, TUTTI, per avere un paese migliore, speriamo che l' entusiasmo dei GD sia contagioso...anche per stare all' opposizione.
RispondiEliminaTemo diventeremo il paese "illegalitè, immoralitè e impunitè"... cazzu cazzu...
RispondiEliminaHa detto bene Motta l'altra sera... Abbiamo la "fortuna" di essere all'opposizione! Secondo me nell'enorme dispiacere della sconfitta questa è l'occasione da cogliere! Non abbiamo addosso gli occhi puntati e potremo diventare un partito forte e concreto. Conquisteremo la fiducia dell'elettorato per poter vincere alla prossima occasione. Ma, come ha detto bene Paolo, Tutti dobiamo sforzarci ma soprattutto crederci, e restare entusiasti! Per dimostrare che non ce l'abbiamo fatta ma ci siamo! E saremo più forti di prima!
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