29 maggio 2008

MOVIMENTO LENTO


Cari ragazzi, ho letto le ultime news sul percorso costituente della nostra organizzazione giovanile a tutti i livelli. Mi permetto solo di fare 2 brevi considerazioni:

1) considero un errore madornale scartare il percorso delle primarie. Ma scusate, come li abbiamo coinvolti i nuovi giovani che abbiamo visto a Merate e a Casatenovo? Perchè 900 giovani della provincia sono venuti a votare a ottobre? Anche perchè abbiamo messo in campo un processo il più aperto e partecipato possibile vedi alla voce primarie per l'appunto. Questi ragazzi e altri ancora che abbiamo <> si aspettano coinvolgimento, devono poter contare nelle scelte.

2) Questi ragazzi si aspettano qualcosa di nuovo, perchè dobbiamo riproporre vecchi schemi e vecchie logiche? Assemblee costituenti? preadesioni? Magari fatte in fretta e furia? tramite un percorso il più rapido possibile (cito testualmente). Io direi meno burocrazia e più partecipazione.

3) Dal regionale ci dicono: di fronte allo stallo si è deciso per un nuovo incontro (risolutore?!) tra il coordinamento nazionale Gd e Veltroni, senza nulla togliere alle capacità e all'autorevolezza di Walter (e ci mancherebbe) mi domando dove sia finita una delle migliori qualità della Sinistra Giovanile (non mi permetto di esprimermi sui giovani della Margherita per il semplice fatto che a suo tempo non ho mai frequentato l'organizzazione): l'autonomia di decidere e di scegliere una linea senza dover necessariamente concordare il tutto con l'allora partito dei DS. Dovè la nostra capacità di camminare con le nostre gambe?

4) Dal regionale aggiungono: [tutto questo] però allungherà inevitabilmente i tempi di attuazione delle decisioni. Bel risultato: facciamo nascere un partito nuovo per velocizzare le decisioni <>, così mi avevano detto e invece...

5) mi si obietterà: è dura organizzare primarie su tutto il territorio provinciale. Ebbene, sta a noi e alla nostra capacità di persuasione e di compromesso, trovare un'intesa con il PD per avere un supporto organizzativo. Mi pare che sia anche interesse del partito avere un'organizzazione giovanile forte e ben radicata.

6) Nella prossima riunione io sarei per discuterne. Se troviamo una sintesi (auspico sull'opzione-primarie) io sarei per scrivere un documento, per prendere posizione, da inviare a chi di competenza in modo che si sappia come la pensiamo.

Ciao a tutti spero di rivedervi presto!!!!!

Enrico Valtolina

7 commenti:

  1. Caor Enrico, mi spiace ma resto dela mia opinione.
    Per quel che riguarda le cariche provinciali sono certo che lo strumento delle primarie sia il migliore, ma andare ad eleggere il livello regionale e nazionale in questo modo vorrebbe dire fermarsi all'immagine e non contribuire alle idee. Quello che ci serve è che delegati provinciali eletti tramite primarie portino l'opinione ottenuta in un congresso costituente provinciale ai livelli più alti, costituendo a scala l'identità, le istituzioni e gli obbiettivi generali del nostro movimento.
    Personalmente credo che così sia meglio,perchè ora come ora serve confrontarsi fra idee più che votare persone.
    Per tutto il resto sono totalmente daccordo con te: non esiste al mondo che noi si debba andare dal partito a chiedere sulla nostra organizzazione interna, e soprattutto non hanno senso le lungaggini, a meno che ci sia qualche furbetto che cerca di mantenere la cadrega senza troppi sbattimenti.

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  2. Credo che attuando le primarie per il solo livello provinciale e poi costruire le assemblee regionale e nazionale con i delegati presi dalle elezioni provinciali, si costringono i burocrati della politica giovanile a tornare sul territorio e candidarsi. Poi vedremo se qualcuno sarà ancora disposto a votare per chi pensa esclusivamente alla carriera personale, leccando i piedi di questo o quel leader, anzichè al bene di tutto il movimento giovanile.

    Penso anche che avendo perso mesi e mesi in discussioni inutili oggi sia inevitabile dover trattare con il partito. Se avessimo costruito prima il movimento giovanile del partito lo avremmo fatto come volevamo noi con le regole scelte da noi e con una discussione tutta nostra. Oggi, purtroppo, il partito si sente in diritto di sindacare come viene costruita la giovanile. Cito solo una ragione: il PD ha uno statuto con regole ben precise, secondo voi consentiranno mai la formazione di una giovanile con regole in contrasto con quello statuto?

    Ancora una volta ringraziamo i nostri rappresentanti nazionali per l'acume politico...

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  3. sono perfettamente d'accordo con il valto...basta burocrati chiusi nelle stanze a decidere per tutti!se vogliamo essere un nuovo movimento giovanile dobbiamo cominciare dall'essere APERTI!e poi su questa storia di andare a "trattare" col partito...pietà!siamo o non siamo la nuova generazione?dovremmo essere sempre avanti e non rincorrere gli altri.

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  4. Sinceramente mi appassiona poco la questione perché per quel poco di esperienza di partito che ho penso che più si alza nel livello e più tutto si fa fumoso e poco concreto. Credo che noi a livello provinciale dobbiamo andare aventi per la nostra strada cercando il modo di coinvolgere i giovani a livello locale coltivando il rapporto con i giovani all’interno dei circoli, programmando iniziative e dandoci una nostra organizzazione per rendere più efficace la nostra azione sul territorio. Non mi aspetto che queste cose me le dica il regionale o il nazionale. Se a livello regionale il movimento è lento noi dobbiamo mettere la freccia e sorpassare. Anzi direi che siamo già davanti e dobbiamo seminarli.
    Detto questo credo che possa essere interessante avere luoghi dove confrontarci con le altre province per sapere loro come si stanno muovendo e quindi in questo senso avere dei rappresentanti che si incontrano e si scambiano le idee è importante. Anche io come altri ritengo che lo strumento delle primarie per eleggere i rappresentanti provinciali sia utile ma se prima non riusciamo a coinvolgere tante persone le primarie avranno veramente poco senso.

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  5. Il problema è che non possiamo agire solo nel territorio e dal territorio. Serve avere dei coordinamenti a livello regionale e nazionale nei quali essere rappresentati e attraverso i quali portare avanti campagne nazionali e regionali (cosa solo di raro avvenuta ma non per questo meno necessaria).
    L'idea di usare le primarie nel provinciale è una mossa vincente perchè di fatto conta molto anche la persona che si ha davanti e verso la quale si può avere un rapporto diretto; ma per quel che riguarda l'elezione di livelli superiori è inutile fare le primarie,perchè si andrebbero a votare persone che non si conoscono legate a documenti bloccati.Meglio le"primarie delle idee",dove dai congressi provinciali in sù si possano portare avanti idee e progetti.

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  6. Vorrei chiarire un attimo la questione. Il problema che io ho sollevato non ha nulla a che vedere con "l'andare avanti per la nostra strada cercando il modo di coinvolgere i giovani a livello locale coltivando il rapporto con i giovani all’interno dei circoli, programmando iniziative e dandoci una nostra organizzazione per rendere più efficace la nostra azione sul territorio" tutto questo va da sè, ovvio che la priorità è il radicamento. Ma prima o poi il livello provinciale lecchese dovrà darsi una struttura o no? Già Veronica nella sua mail sottolinea questa necessità.E visto che non stiamo su Marte (sarebbe bello, visto che è il pianeta rosso) ma facciamo parte di un'organizzazione che si svilupperà a livello nazionale prima o poi saremo coinvolti anche noi in un passaggio formale che si farà in tutta Italia. Piaccia o non piaccia sarà inevitabilmente così. E proprio perchè non voglio subire passivamente le scelte della burocrazia lenta del regionale o del nazionale, è bene che la nostra organizzazione lecchese discuta prenda posizione e dica al regionale se è più opportuno per se stessa consolidare il radicamento attraverso la solita assemblea congressuale oppure attraverso le primarie, che hanno senso proprio perchè rappresentano uno dei massimi momenti di apertura e di potere decisionale che un'organizzazione come la nostra può offrire.
    Valto

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  7. Ciao ragazzi/e,
    io posso dirvi di iniziare e di continuare a creare i coordinamenti cittadini, provinciali e regionali ma senza aspettare tempo.

    Muovetevi voi intanto

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