
Poco tempo fa mia sorella mi ha chiesto: “Chi è Giovanni Falcone?”. Non nascondo che la cosa mi abbia provocato un certo stupore, cioè il fatto che una ragazzina di 13 anni mi potesse fare una domanda del genere, per non parlare del fatto che francamente non sapevo trovare le parole per spiegare la mafia ad una bambina. Ho indagato un po’ per capire come le fosse venuta in mente la domanda…e così ho scoperto che la professoressa le aveva dato da leggere un libro: “Per questo mi chiamo Giovanni”. Un libro per spiegare ai bambini la mafia, la storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Un libro semplice e profondo, intenso e commuovente. Riporto le parole di Luigi Garlando, autore del libro: “La mafia, come fenomeno storico e sociale, richiede un’analisi complessa, è vero, ma come atteggiamento di fronte alla prepotenza e all’ingiustizia riguarda tutti. Si può combatterla già da piccoli, con la consapevolezza che la giustizia richiede scelte coraggiose, una cultura della legge che non ammette compromessi.”
Ovviamente l’ho letto anch’io…così ora, se un bambino mi ripeterà questa domanda saprò sicuramente cosa rispondere, e lo consiglio a tutti perché nella sua semplicità contiene grandi verità che spesso valgono più di mille discorsi complicati. Un modo per ricordare tutti quelli che hanno combattuto e che ogni giorno combattono contro quella cosa terribile che è la mafia, perché dobbiamo pretendere giustizia e legalità sempre, in ogni luogo, tempo e ad ogni età.
Vero
“Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.”
Giovanni Falcone
devo procurarmi anche io il libro,
RispondiEliminaconoscere la storia di Falcone e Borsellino dovrebbe essere nel DNA di tutti gli italiani!
prossimamente dovremmo organizzare anche un'iniziativa sulla giustizia e legalità, magari per il 23 maggio, anniversario della strage di Capaci.
caspita..come si fa a spiegare a un bambino, a un ragazzino una cosa tanto complessa?? una bella domanda..a maggior ragione se riflettendo sulle nostre cononscenze ci si rende conto di non saperne mai abbastanza...io personalmente leggendo Saviano mi sono reso conto di quanto poco conoscessi l'argomento..poi ho anche pensato..forse è un esagerazione finchè un mio amico che ha tentato di fare cose in quei territori è dovuto tornare a Milano dicendomi.. "lì è impossibile quello che hai letto è tutto vero!! soprattutto i nomi , io lavoravo nel territorio di Sandokan!!!"..Forse per spiegare ai ragazzi cos'è la mafia o la camorra bisognerebbe che gli adulti sapessero qualcosa in più dato che c'è chi pensa che a Napoli il problema dei rifiuti è legato alle cattive abitudini dei napoletani...baciamo le mani!!!
RispondiEliminaCredo sia giusto approfondire la conoscenza di questo fenomeno che non dobbiamo illuderci interessi solo il sud italia.
RispondiEliminaOrganizzare come giovani democratici uno o più incontri a tema è un’ idea interessante, magari invitando alcuni giovani di Locri che hanno avuto il coraggio di schierarsi apertamente contro l’’ndrangheta. Hanno anche un bel sito www.ammazzatecitutti.org ed un forum nel quale sono stati scritti più di 50000 messaggi un po’ da tutta Italia a dimostrazione del fatto che il fenomeno è molto sentito dai giovani.
Si è detto che in campagna elettorale il tema della mafia è poco presente, a me pare invece che Veltroni stia dicendo delle cose chiare e precise e non mi sembra altre forze politiche abbiano lo stesso atteggiamento né nei discorsi, né tantomeno nella scelta delle candidature.
Poi nessuno ha la bacchetta magica, per combattere la criminalità occorre lavorare per una cultura della legalità e non si può fare dall’oggi al domani. L’elezione della Finocchiaro potrebbe rappresentare un ottimo punto di partenza anche se dai sondaggi mi sembra di capire sia veramente dura. Forza Anna!!
Le parole di veltroni sulla mafia:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=IFlHMIJY6fs