28 luglio 2008

RAI: I RADICALI OCCUPANO LA VIGILANZA


Carissimi Onorevoli

Beltrandi, Bernardini, Bonino, Cappato, Farina Coscioni, Meccacci, Pannella, Perduca, Turco

Con la presente sono ad esprimerVi la mia totale e convinta adesione insieme a tutta la mia gratitudine per le Vostre iniziative nonviolente aventi 2 irrinunciabili obiettivi: l’insediamento di un organo di garanzia costituzionale e democratica quale la Commissione bicamerale di vigilanza sulla RAI TV e l’elezione del nuovo Giudice della Corte Costituzionale.

Ancora una volta voi Radicali mettete in campo la Vostra passione, la Vostra forza e la Vostra vitalità con delle iniziative concrete che come sempre hanno l’obiettivo di difendere la democrazia, il pluralismo delle idee e lo stato di diritto di questo Paese.

Ed è anche e soprattutto per questo, che ritengo un fatto estremamente positivo l’averVi nel gruppo parlamentare del Partito Democratico, il Partito al quale appartengo. La vostra presenza, infatti, deve essere per noi uno stimolo per un impegno sempre maggiore sui temi della legalità e della libertà di circolazione delle idee in un paese sempre più a sovranità limitata per il popolo e sempre più a sovranità assoluta per quattro cariche dello Stato.

Con i migliori saluti


Enrico Valtolina

Assessore Comune di Calco (Lecco)

Militante ed elettore Partito Democratico

3 commenti:

  1. personalmente, da ragazzo di sinistra, dei radicali ho sempre apprezzato la laicità e le lotte per i diritti civili, ma non le loro ricette economiche, sempre troppo vicine ai padroni di Confindustria...

    RispondiElimina
  2. Non ho seguito molto la vicenda, ma francamente quando sento di iniziative dei radicali sono sempre combattuto nel pensare se lo fanno perchè ci credono o se lo fanno perchè non hanno nessun altro modo di farsi sentire.
    La domanda è: i radicali sono una manica di rompi palle buoni sol a sigillare il frigo a Pannella oppure hanno veramente un modo di far politica diverso da tutti gli altri?
    RSVP

    RispondiElimina
  3. Quando si parla di Radicali, inevitabilmente, ci si divide. Si è divisa l'Italia sui referendum che hanno promosso in passato e si è diviso il PD quando si è deciso di candidarne una rappresentanza.
    Le loro sono sempre posizioni forti che non hanno vie di mezzo. Le loro idee liberali, liberiste e libertarie assumono sempre i contorni della scelta di vita. Scelta di vita è quella di Marco Pannella ed Emma Bonino di difendere strenuamente la laicità dello Stato e delle istituzioni e la libertà di sceltà dei singoli individui.
    La domanda posta da Giovanni non può avere una risposta sola. E' vero che i Radicali sono percepiti in quei due modi da lui citati, ed entambi coesistono nell'opinione pubblica italiana.
    A mio modo di vedere nella loro azione politica emerge sempre grande passione e una fortissima carica ideale. La trasparenza e la legalità sono le linee guida del loro agire e il ricorso allo sciopero della fame o della sete lo strumento di lotta non violento con il quale far valere le proprie posizioni.
    Non condivido tutte le loro battaglie, ma riconosco la coerenza e la tenacia con le quali le portano avanti.

    RispondiElimina