2 settembre 2008

SHARE IT!CONDIVIDI IDEE E DIRITTI



La libera informazione e la condivisione della conoscenza sono la tutela di un bene essenziale di ogni società: la libera e totale circolazione delle idee. La libertà di espressione, di stampa, l’autodeterminazione dell’individuo e i diritti civili sono il fondamento della democrazia.

La libertà di stampa implica che tutte le persone dovrebbero avere il diritto ad esprimersi tramite i loro scritti o in qualsiasi altro modo di espressione delle opinioni personali o creatività. La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo chiaramente afferma: «Chiunque ha il diritto alla libertà di opinione ed espressione; questo diritto include libertà a sostenere personali opinioni senza interferenze ed a cercare, ricevere, ed insegnare informazioni e idee attraverso qualsiasi mezzo informativo indipendentemente dal fatto che esso attraversi le frontiere». In Italia la libertà di stampa è sancita dall'Art. 21 della Costituzione. Il diritto all'informazione è un importante tipo di diritto soggettivo, derivato dalla libertà di manifestazione del pensiero.
Non in tutti i paesi del mondo l'informazione é protetta da una carta dei diritti o da articoli specifici della costituzione relativi alla libertà della stampa. Reporter Senza Frontiere applica dei criteri per giudicare il livello della libertà di stampa nel mondo considerando il numero di giornalisti uccisi o molestati in qualche modo o l'esistenza di un monopolio di stato nella TV e radio, mentre Freedom House studia l'ambiente politico ed economico di ogni nazione per determinare se esistono rapporti di dipendenza tra i giornalisti ed i potentati economici. Dunque il concetto di indipendenza della stampa é strettamente legato al concetto di libertà di stampa. Più di un terzo della popolazione mondiale vive in nazioni dove non esiste libertà di stampa. Nel 2005, 63 giornalisti e 5 collaboratori sono stati uccisi in tutto il mondo. In Nepal, Eritrea e Cina i giornalisti possono passare anni in prigione solo per il fatto di aver usato la parola o la foto sbagliata!

Nel 2003 le nazioni in cui la stampa era più libera erano: Finlandia, Islanda, Paesi Bassi e Norvegia. Con il governo Berlusconi (2001-2006) si riscontra una grave perdita di libertà di informazione: nel suo rapporto annuale del 2006, Freedom House declassa l'Italia, unico paese partly free (semi-libero) dell'Europa occidentale, al 79° posto nella scala mondiale (assieme al Botswana).

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