14 novembre 2008

CHE RAZZA DI CRONACA!


MERCOLEDI’ 19 NOVEMBRE ORE 21
PRESSO LA BANCA POPOLARE DI SONDRIO DI VIA PREVIATI - LECCO

CHE RAZZA DI CRONACA!
Come gli episodi di razzismo vengono trattati dai media

Ne parliamo con:

Yassin Lafram
Giovani Musulmani d’Italia

Gabriella Friso
Responsabile Ufficio Diritti Les Cultures

Stefano Augenti
Educatore CAG di Cernusco sul Naviglio

Ragazzi della biblioteca multiculturale
Angolo Giro di Casatenovo



www.gdlecco.it – info@gdlecco.it – gruppo Facebook GDLECCO

6 commenti:

  1. L'incontro è stato interessante peccato la scarsa partecipazione.
    Gabriella Friso è una grande, meno male che ogni tanto si incontrano persone come lei che ti danno degli strumenti per aprire la mente e comprendere meglio alcuni fenomeni.Uno degli aspetti del suo discorso cui raramente avevo pensato è l'importanza delle parole (le parole sono pietre!) e quindi usare la parola migrante invece di straniero non è solo un fatto linguistico ma è indice di un diverso modo di porsi.Il discorso non è certo esaurito in una serata e quindi sono convinta sia nostro dovere portarlo avanti anche collaborando con le persone che abbiamo conosciuto ieri sera

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  2. concordo pienamente con chiara,l'incontro di ieri mi ha fatto riflettere molto su cose a cui magari prima non avrei pensato. Gabriella ha fatto un intervento interessantissimo, poi pubblicherò le slide, ma anche Yassin era molto preparato. Inoltre i ragazzi dell'Angolo Giro mi hanno fatto una buonissima impressione e sarebbe interessante approfondire con loro, dal momento che sono una realtà territoriale. Stefano ha fatto un intervento provocatorio ma sul quale concordo pienamente: per quanto riguarda i media dobbiamo pensare sia ai particolari che essi omettono, ma soprattutto a quelli che enfatizzano. In coclusione posso dire che la cosa giusta da far passare alla gente è che tutti sono in primo luogo persone e che ognuno risponde come singolo delle sue azioni, quindi mai generalizzare.

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  3. Anche per me l'incontro di ieri è stato interessante e mi ha dato spunti su cui riflettere.
    Ho provato rammarico quando Stefano Augenti ha raccontato di come i media si siano soffermati sul fatto che uno degli altri ragazzini che erano con Abdul Giebre al momento della sua crudele uccisione avesse il permesso di soggiorno scaduto, come se questo aggravasse la situazione in qualche modo.
    Grazie all'intervento di Gabriella ho imparato che bisogna stare attenti non solo alle parole, ma anche alle gestualità quando si parla con persone di altri paesi, perché non è scontato che sia uguale alla nostra!!
    Ultimo, ma non meno importante, Yassin mi ha riportato alla mente un pensiero che da un pò mi frulla in testa: l'Italia ha dimeticato di essere stato un popolo di emigranti?

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  4. Mi associo a quanto già detto dagli altri. Due passaggi, su tutti, mi hanno colpito. La responsabilità è personale, non dell'etnia. Referendum su un diritto. Scandaloso.

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  5. Davvero un bell'incontro, e davvero peccato che non ci fosse molta gente... ok che giocava la nazionale di calcio, però il menefreghismo della gente è clamoroso, e fastidioso...

    L'osservazione intelligente di Yassin sul fatto che sia assurdo voler fare referendum (proposta della Lega) per comprimere i diritti degli immigrati ha colpito anche me: è tra l'altro giustissima da un punto di vista giuridico.

    Credo che se molti ragazzini pseudo leghisti che riempiono Lecco avessero ascoltato il discorso di Yassin, avrebbero magari cambiato alcune loro opinioni preconcette. Avrebbero visto che è un ragazzo come loro, del tutto integrato e per di più colto.

    Anche Gabriella è stata brava, e per aiutare i ragazzi dell'angolo giro chiedo l'intervento del boss bibliotecario Chicco! :)

    PS: Viaggio a Strasburgo stupendo!!
    Primarie sembra tutto bene...

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  6. trovo solo ora due minuti di tempo per ringraziare i giovani democratici per l'invito a partecipare ad una serata molto interessante anche se non molto partecipata...
    Credo che proprio la scarsa partecipazione ci abbia permesso di scendere nel dettaglio e approfondire alcuni aspetti che normalmente quando ci si rivolgere a un pubblico più ampio sono vissuti come un po faticosi..
    l'invito è quello di continuare a trattare il tema magari con tagli differenti ma siempre con la sensibilità che ci contraddistingue grazie!

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