Seguendo la linea di Michele che propone di occuparci dei nostri territori, mi sono deciso a scrivere un post che parli di Lecco. Non voglio certo parlare del tessuto economico sociale né della situazione politica a Lecco (mi deprimerei troppo), voglio invece segnalare l’assurdità dei cartelli (stradali) che spuntano come funghi dappertutto. I cartelli stradali sono utili, ma non vi sorge il sospetto che vederli doppi sia un po’ disorientante ? E’ successo tutto in brevissimo tempo, laddove c’erano già dei cartelli, visibili peraltro, non rovinati, ne sono stati messi altri identici, sovrapposti ai primi. In alcuni casi le dimensioni dei nuovi cartelli è di poco superiore a quella dei precedenti, ma perlopiù sono proprio identici. Nel frattempo, mentre alcuni dei vecchi cartelli stradali (ormai in sovrannumero) stanno sparendo, un’altra insensatezza appare sulle strade lecchesi. Cartelli di attraversamento pedonale rivolti, in strde a senso unico, in direzione contraria al senso di marcia. A chi servono? Ai piccioni viaggiatori?
Chi paga per questi cartelli nuovi? Ma soprattutto (perché la vera domanda è questa) chi ci guadagna?
Concludo dicendo che al posto dei cartelli di segnalazione dei passaggi pedonali, pure utili, forse si poteva fare un bel rifacimento della segnaletica orizzontale (leggi: strisce di attrversamento ormai evanescenti).
Lorenzo
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